11/09/2016
24 FRAME AL SECONDO
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L'immedesimazione spettatoriale è una delle magie che la visione cinematografica ha da sempre saputo produrre nello spettatore. Ma siamo sicuri che raggiungere con tanta forza la mente di milioni di persone in tutto il mondo sia determinato solo da fattori psicologici? Forse l'effetto che suscitano i movimenti di macchina, donando l'impressione di guardare una cosa reale e - al contempo - artificiale, può essere meglio compreso ricorrendo alle neuroscienze. Analizzando grandi capolavori della settima arte, Vittorio Gallese, uno degli scopritori dei neuroni specchio, e lo storico del cinema Michele Guerra, autori de "Lo schermo empatico", spiegheranno come riprese e montaggio influiscano direttamente su cervello e sistema nervoso.
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