08/09/2017
UN HAIKU AL GIORNO
2017_09_08_096
La poesia non si coltiva in un orto appartato, ma serve ad accompagnarci nel mondo, aiutandoci a distillare l'essenziale nel rumore quotidiano e disponendoci ad accogliere l'inatteso. O almeno così è per Susanna Tartaro, che ha trovato nella perfetta misura dei tre versi dell'haiku classico l'unità minima di letteratura attraverso la quale filtrare l'esperienza di tutti i giorni. Tenendo a modello la vita e l'opera di Santoka, il più malinconico e anarchico poeta di haiku moderni, Tartaro compone un diario quotidiano in cui tutto ciò che accade viene a disegnarsi con maggior precisione grazie ai versi scritti da monaci viaggiatori più di due secoli fa, sotto tutt'altro cielo. Di antica poesia applicata alla vita moderna l'autrice di Haiku e sakè dialoga con Marcello Ghilardi esperto di estetica e cultura giapponese.
English version not available
Italiano
Non disponibile.