09/09/2017

IL DISORDINE DEL TEMPO

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«Mi fermo e non faccio nulla. Non succede nulla. Non penso nulla. Ascolto lo scorrere del tempo. Questo è il tempo. Familiare e intimo. La sua rapina ci porta. Il precipitare di secondi, ore, anni ci lancia verso la vita, poi ci trascina verso il niente. (...) Cosa c'è di più universale e evidente di questo scorrere? Eppure le cose sono più complicate». La meditazione sul tempo attraversa tutta la storia della filosofia e della scienza, e ancor oggi siamo ben lontani dall'aver raggiunto una definizione precisa della sua natura. La fisica - da Newton a oggi - ha più volte rivoluzionato la sua visione del tempo. Se a lungo è stato un elemento fondamentale di qualsiasi equazione, oggi per la scienza il tempo sembra sparire. Passato e futuro non sono più in opposizione, ed è proprio il presente a perdere consistenza. Carlo Rovelli ("L'ordine del tempo") ci guida all'interno di uno dei più affascinanti misteri della conoscenza, accompagnato dalla voce di Licia Maglietta e dal violoncello di Mario Brunello.
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