08/09/2018
I NUOVI SFRUTTATI
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La globalizzazione, l'automazione e la rivoluzione digitale hanno avuto un effetto dirompente sul mondo del lavoro novecentesco. Gli ultimi trent'anni sono stati segnati da riforme – pienamente realizzate o solo tentate – che, dietro parole d'ordine come liberalizzazione e flessibilità, hanno spesso finito per produrre un aumento della precarietà e della disuguaglianza, e persino la ricomparsa di forme di lavoro che credevamo ormai estinte (basti pensare ai lavoratori a cottimo della gig economy). A Festivaletteratura Marta Fana (Non è lavoro, è sfruttamento) e Riccardo Staglianò (Lavoretti, Al posto tuo) si confrontano sul modo in cui il lavoro sta cambiando e sul ritorno di un conflitto che troppo presto era stata dato per superato, quello tra capitale e lavoro.
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