08/09/2018

LA SPAGNA SOSPESA IN UN ROMANZO

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Provate a trattenere le risate davanti a un dialogo nato dalla penna di Eduardo Mendoza; provate a non divertirvi come matti nel leggere uno dei suoi surreali polizieschi, o a non avvertire una punta di malinconia di fronte a opere come La città dei prodigi. Da Pío Baroja a Valle-Inclán, dal romanzo picaresco alla letteratura postmoderna, la sua narrativa si nutre di molteplici influenze e sembra nata apposta per scombinare le carte, sorprendere, mescolare fatti veri e immaginati, freak urbani ed extraterrestri, santoni e prostitute, antichi patrizi e moderni proletari. Il romanzo Città sospesa, ambientato a Madrid in quel fatidico 1936 che segna l'inizio della guerra civile spagnola e l'avvento del franchismo, è l'ennesima riprova di uno scrittore eccezionale, insignito nel 2016 del Premio Cervantes e in dialogo a Mantova con un suo grande lettore: Giancarlo De Cataldo.
Con il sostegno dell'Instituto Cervantes Milàn
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