11/09/2020
SULL'AMICIZIA
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«Mi sembra evidente come nella vita di tutti noi, all'interno di una società che è fortemente individualizzata, dove ognuno è spinto a ricercare la propria felicità seguendo un percorso solitario, gli altri siano unicamente concorrenti in questa competizione o pubblico da social network». Una frammentazione che ci impedisce di vivere fino in fondo l'esperienza dell'amicizia, tante volte svalutata e su cui Pietro Del Soldà – conduttore di Tutta la città ne parla su Radio3 e dottore di ricerca in filosofia all'Università Ca' Foscari – ha recentemente lavorato (Sulle ali degli amici. Una filosofia dell'incontro), con una riflessione che appare ancora più necessaria alla luce dei lunghi periodi di isolamento forzato che tutti noi abbiamo vissuto la scorsa primavera e che ha momentaneamente interrotto i contatti con il prossimo. Analizzando i grandi pensatori della filosofia occidentale, Del Soldà rilegge questo sentimento, in cui Aristotele intravedeva «il cemento della polis», per spiegarci quanto l'amicizia sia «il gioco più serio che possiamo fare, quello che, finalmente, ci fa sentire che esistiamo».
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