09/09/2021

MERITOCRAZIA. UTOPIA O DISTOPIA?

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C'è chi, come l'economista Carlo Cottarelli (All'inferno e ritorno), considera la meritocrazia un potente lubrificante della mobilità sociale, un ottimo modo di garantire l'uguaglianza di opportunità e una condizione necessaria per la crescita economica. E c'è invece chi, come il filosofo politico Michael Sandel (La tirannia del merito), crede che la meritocrazia eroda le basi stesse della convivenza e della democrazia, in quanto allarga sempre di più il divario tra vincitori e vinti, alimentando la hybris dei primi – convinti che il loro successo dipenda unicamente dai loro meriti e non, per esempio, da privilegi acquisiti o dal semplice caso –, e gettando sui secondi ogni responsabilità per il loro fallimento – innescando così una pericolosa spirale di vergogna e rancore. Intervistati dal giornalista Davide Maria De Luca (Bergamo e la marea), Cottarelli e Sandel – collegato in streaming – si confronteranno su queste due visioni apparentemente contrapposte, per cercare di capire fino a che punto la meritocrazia si possa considerare un'utopia verso la quale tendere o, piuttosto, una distopia da scongiurare.

Michael Sandel parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.
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