09/09/2021

LA SCRITTURA CHE LIBERA

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Guardando le tante interviste che si trovano in rete ad Alice Walker (Il colore viola, La terza vita di Grange Copeland), non si può che restare affascinati dal modo in cui l'autrice parla del suo vissuto e della sua poetica in toni appassionati e divertiti. Vincitrice del premio Pulitzer per la narrativa nel 1983 (con l'opera dalla quale Spielberg trasse l'omonimo film con Whoopi Goldberg), la scrittrice e attivista statunitense immagina il proprio lavoro come una medicina, in grado di avvicinare il lettore – anche quello culturalmente più distante – ai personaggi dei suoi romanzi, ispirati a persone che «ancora esistono in tutto il mondo, a malapena in condizione di sopravvivere e arrabbiate con la vita». Nei suoi numerosi saggi, poesie e romanzi, Walker affronta una serie di tematiche (femminismo, discriminazione razziale, sofferenze degli oppressi) che hanno il potere di connettere le generazioni nel corso del tempo, senza preoccuparsi di chi tenta di delegittimare le sue battaglie per i diritti civili: «parleranno di te qualsiasi cosa tu faccia... non posso dire di non sentirmi ferita, ma tirerò fuori la freccia e continuerò ad andare avanti». Per la prima volta ospite a Festivaletteratura Alice Walker dialogherà in diretta streaming insieme a Maria Giulia Fabi.

L'autrice parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.


L'evento 044 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente era prevista la presenza di Alessandro Portelli, sostituito successivamente da Maria Giulia Fabi. 


 
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