10/09/2021
SI SCRIVE PER POCHI
2021_09_10_073
Epistolari – Sapienza
«Cresciamo per imitazione. Anche io ho avuto e ho i miei modelli e solo attraverso loro sono stata in grado di essere oggi come sono: anticonformista e quello che è più importante 'serena'», scriveva Goliarda Sapienza a Piera degli Esposti. La sua è una delle tante voci amiche della corrispondenza sinora inedita dell'attrice e autrice siciliana (Lettere e biglietti): un mosaico di scambi, riflessioni ma anche di scontri e delusioni che fondano un'esistenza; un coro di rapporti umani cui lei si rivolge da solista, per comprendere sé stessa. L'epistolario di Goliarda Sapienza riscrive il romanzo della sua vita presentandosi tra i carteggi più curiosi e atipici del Novecento. Ne parlano Angelo Pellegrino, curatore dell'opera e dell'Archivio Sapienza-Pellegrino; Simona Weller, pittrice e scrittrice; Alessandra Trevisan, studiosa.
«Cresciamo per imitazione. Anche io ho avuto e ho i miei modelli e solo attraverso loro sono stata in grado di essere oggi come sono: anticonformista e quello che è più importante 'serena'», scriveva Goliarda Sapienza a Piera degli Esposti. La sua è una delle tante voci amiche della corrispondenza sinora inedita dell'attrice e autrice siciliana (Lettere e biglietti): un mosaico di scambi, riflessioni ma anche di scontri e delusioni che fondano un'esistenza; un coro di rapporti umani cui lei si rivolge da solista, per comprendere sé stessa. L'epistolario di Goliarda Sapienza riscrive il romanzo della sua vita presentandosi tra i carteggi più curiosi e atipici del Novecento. Ne parlano Angelo Pellegrino, curatore dell'opera e dell'Archivio Sapienza-Pellegrino; Simona Weller, pittrice e scrittrice; Alessandra Trevisan, studiosa.
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