10/09/2021

SRADICATI

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«Questo posto è stata la mia casa per un po', ma oggi non è più mio […] se cerchi me, sono andata via» scrive in una lettera la protagonista di Troppo facile amarti in vacanza del fumettista romano Giacomo Bevilacqua (Il suono del mondo a memoria): un messaggio di addio che non stonerebbe tra le pagine dello scrittore Mario Desiati (Spatriati, Candore) e che può suonare come l'inno di una generazione – sia essa quella dei millennials o una gioventù ideale – che si interroga sul proprio posto nel mondo. Se pur tramite due media differenti, graphic novel e romanzo, i due autori raccontano di "irregolari", personaggi che cercano un allontanamento dalle proprie origini, alla ricerca di un'identità e di un futuro non forzatamente dettato dalle convenzioni sociali. Comprendere sé stessi «è un processo lungo» e la possibilità di riuscire a vivere uscendo dai binari, forse, è la vera libertà. Modera l'incontro la scrittrice Espérance Hakuzwimana Ripanti.
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