Desiati, Mario
Persona
Mario Desiati al Festivaletteratura 2014 - ©Festivaletteratura
Mario Desiati è vissuto e cresciuto a Martina Franca, in provincia di Taranto. Trasferitosi a Roma, inizia a collaborare con la rivista "Nuovi Argomenti" e a lavorare presso le case editrici Arnoldo Mondadori e Fandango Libri. Nel 2003 esce il suo primo romanzo, "Neppure quando è notte". Nel 2004 pubblica la raccolta di versi "Le luci gialle della contraerea". Il suo impegno in campo poetico è testimoniato anche da diverse curatele, in particolare dell'antologia "Nuovissima Poesia Italiana". Con il suo secondo romanzo, "Vita precaria e amore eterno" (2006), vince il Premio per l'impegno civile 'Paolo Volponi'. Nel 2008 esce "Il paese delle spose infelici", da cui è stato tratto l'omonimo film per la regia di Pippo Mezzapesa. Con "Ternitti", ambientato negli anni Settanta del Novecento, racconta l'emigrazione pugliese in Svizzera e i tragici destini delle vittime dell'amianto, firmando la sua opera romanzesca più conosciuta, finalista al Premio Strega 2011 e tradotta in più lingue. "Il libro dell'amore proibito" è la storia del tragico innamoramento tra un giovane quattordicenne e la sua insegnante, «l'affresco - come ha scritto Roberto Cotroneo - di un modo di perdere la giovinezza senza riuscire, mai e poi mai, a conquistare l'età adulta». Nel 2014 esce "Un mare di zucchero".
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