DEDICATO A GRAZIA DELEDDA

«Il punto è che la Deledda non si accorda con nessuna delle istanze letterarie e stilistiche del suo tempo, ascritte a quelle temerarie che ardissero al mestiere della letteratura. Oggi i sistemi sono cambiati, la mentalità diffusa pare essersi evoluta, tuttavia certi pregiudizi sono duri a morire». Con queste parole Marcello Fois (Quasi Grazia) parlava delle alterne fortune letterarie dell'autrice di Nuoro: presente in tutte le antologie scolastiche, relegata a volte in bilico tra i capitoli del Verismo e del Decadentismo, Grazia Deledda è molto più che la scrittrice vincitrice del premio Nobel per la Letteratura. Al Festival, in un incontro-omaggio a più voci, ragioneranno sull'importanza della sua figura quattro ospiti – suoi conterranei – che ne hanno studiato a fondo la cifra stilistica e la produzione artistica: oltre a Fois saranno presenti la filosofa Maria Giovanna Piano (Onora la madre. Autorità femminile nella narrativa di Grazia Deledda) e la psicoanalista Rossana Dedola (Grazia Deledda. I luoghi, gli amori, le opere). Coordina Annarosa Buttarelli.


L'evento 020 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma cartaceo. Originariamente era prevista la presenza di Bianca Pitzorno.