08/09/2022
ECHI DELLA PAROLA ANTICA
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Immaginate di passeggiare per le strade di acciottolato nell'antica Roma, passando per il Foro, per le terme, spostandovi al Circo Massimo o nelle private stanze di una domus patrizia... probabilmente una delle cose che più attirerebbero la vostra attenzione sarebbe il costante vociare in una lingua che suona antica e affascinante. Ma dov'è il suono di quei popoli antichi? Qual era, all'epoca, l'importanza della parola pronunciata? In una lectio per il pubblico del Festival l'antropologo e filologo Maurizio Bettini (A che servono i Greci e i Romani?, Roma. Città della parola) farà un viaggio a ritroso nel tempo per analizzare l'oralità come mezzo di trasmissione del sapere e della tradizione, tra agoni poetici, arringhe declamate e cultura che – perdonate il gioco di parole – diffonde norme e costumi del passato da via popolare a via pop-orale.
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