07/09/2023

LO SPAESAMENTO E L’ETICA DEL VIANDANTE

2023_09_07_033

«C'è una differenza secca tra viandante e viaggiatore: il viaggiatore parte da una meta e arriva ad un'altra, che egli ben conosce; quel che sta in mezzo non c'è. Il viandante invece è uno che va senza una meta, cammina nel mondo e di volta in volta risolve delle situazioni». Secondo il filosofo Umberto Galimberti (L'etica del viandante) è proprio l'imprevedibilità situazionale connaturata al muoversi del viandante che richiede il pensare e il servirsi di un'etica differente da quella basata sui principi, cardine della normatività antica. L'età contemporanea, quella della tecnica, ha portato l'umanità a operare in un contesto in cui la natura non è più immutabile, i risultati del pensiero non si ottengono per deduzione e ogni decisione risulta tragica perché si decide senza supporti certi.


English version not available
Italiano

1Persone correlate

1Luoghi collegati

2Rassegne e temi correlati