FLETTO I MUSCOLI E SONO NELLO SPAZIO

Star Rats, Avarat, Allen... Da sempre Leo Ortolani ha mostrato un amore particolare per la fantascienza all'interno delle sue produzioni a fumetti, amore che lo ha portato a "spedire" il suo più celebre personaggio, Rat-Man, in un viaggio attraverso il cosmo sulla Stazione spaziale internazionale (C'è spazio per tutti), passando dalla Luna (Luna 2069) e arrivando fino a Marte (Blu tramonto). Realizzate in collaborazione con le agenzie spaziali italiana ed europea, queste graphic novel viaggiano tra scienza e fantasia su un'astronave fatta di ironia dolceamara, tratto distintivo del fumettista-geologo. Per parlare delle suggestioni che, nella produzione artistica contemporanea e nella cultura pop, l'esplorazione spaziale ha creato sin dai suoi albori, l'autore della Trilogia dello spazio incontra lo scrittore e traduttore Davide Morosinotto (L'ultimo cacciatore, La notte dei biplani), innamorato di Philip K. Dick e altro grande appassionato di fantascienza.