UNA VIENNA DA FAVOLA
Dopo aver acquisito nel 2020 la collezione Adler di libri sovietici per l'infanzia, la Biblioteca Nazionale Braidense ha recentemente ricevuto un'altra preziosissima donazione: 143 libri per bambini, 13 leporelli e 178 cartoline appartenuti all'architetto viennese Otto Prutscher e alle sue figlie, corpus che ulteriormente dimostra come «il concetto di 'letteratura per l'infanzia' non sia all'altezza di descrivere o comprendere appieno i libri illustrati dei primi anni del XX secolo». Le opere – in mostra a Milano tra gli scorsi gennaio e aprile – non solo evocano con grande potenza visiva la magia delle vecchie fiabe, ma raccontano anche un periodo chiave della storia di Vienna tra Otto e Novecento, una città considerata come Gesamtkunstwerk (opera d'arte totale) e resa ancor più viva dagli artisti della Secessione viennese, di cui Prutscher faceva parte insieme a celebri nomi quali Klimt o Schiele. Illustra la splendida collezione James Bradburne, direttore generale della Pinacoteca di Brera e curatore della mostra e del suo catalogo Un filo d'oro.