UN PO’ HOLMES, UN PO’ BOND
Siete appassionati di serie tv? Di romanzi gialli? Di spy story? Probabilmente siete capitati nel posto giusto: Anthony Horowitz, scrittore e sceneggiatore londinese, nel corso della sua lunga carriera ha messo l'inventiva al servizio di cinema e letteratura, per creare personaggi come Alex Rider, l'editrice-detective Susan Ryeland (I delitti della gazza ladra, I delitti della bella di notte), adattando per la televisione i casi dell'ispettore Barnaby e ricevendo il grande onore di dare nuova vita a James Bond, partendo da materiale inedito dello stesso Ian Fleming. Capace di reinterpretare la tradizione del giallo in chiave contemporanea – e talvolta persino metanarrativa, come nel recente Detective in cerca d'autore – Horowitz si muove con disinvoltura tra il colore "oro" della golden age del racconto del mistero e il nero del noir, convinto del potere salvifico delle storie poliziesche, che «richiedono chiarezza, lealtà e una soluzione definitiva». Affiancato da Marco Malvaldi (Oscura e celeste), l'autore inglese racconterà al pubblico presente del suo immenso amore per la scrittura.
L'autore parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.
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