LETTERATURA FUOR DI BINARIO
A volte arrivano ordini 'dall'alto' ai quali, per quanto assurdi, non ci si può proprio sottrarre. Che sia per un vezzo di gerarchi fascisti o per le logiche incomprensibili dell'accademia italiana, i protagonisti di Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi e La ricreazione è finita di Dario Ferrari si ritrovano invischiati in incredibili ricerche che li porteranno a diventare una sorta di antieroi di un'epica minore e tragicomica. Lasciando la battuta via del realismo più stretto e muovendosi in perfetto equilibrio tra il fantastico e l'ironico, i due autori hanno saputo raccontare – in maniera spiazzante, corale e stratificata – due periodi storici alquanto bui della storia del nostro Paese, come la Repubblica di Salò e gli anni di piombo. Li incontra lo scrittore Marco Drago.