IL CONFORTO DI UNA PAROLA
"Che cosa abbiamo da imparare per questi tempi bui? Qualcosa di molto semplice: non siamo soli, e non lo siamo mai stati". Sulla scia di questa constatazione, lo storico Michael Ignatieff ha cercato in epoche assolutamente irriducibili le tracce di vissuti accomunati dall'esigenza di condividere e sopportare le proprie e altrui sofferenze trovando conforto insieme. È una disposizione d'animo che i latini chiamavano consolatio e che continua a vibrare di umanità, anche in un'epoca in cui le promesse religiose o le convinzioni filosofiche sembrano ammutolite in nome di una cultura del successo. Di questo filo invisibile che unisce gli autori dei Salmi a Cicely Saunders, Boezio a David Hume, Giobbe a Primo Levi, l'autore del saggio Sulla consolazione parla insieme allo scrittore e giornalista Alessandro Zaccuri (Preghiera e letteratura).
L'autore parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.