UN ALTRO MODELLO ECONOMICO È POSSIBILE?
Secondo l'ultimo rapporto dell'OCSE l'Italia è il Paese che, negli ultimi anni, ha registrato il maggior calo dei salari reali, con una regressione del potere d'acquisto dei cittadini persino rispetto a trent'anni fa. "La situazione di ora non è un'eccezione o un errore, ma il prodotto del modello economico in cui ci troviamo, che ha un nome, si chiama capitalismo ed è antidemocratico per definizione. Il nostro sistema non è strutturato per fare il bene di tutti (...) ma si basa sullo sfruttamento della maggioranza a favore dei pochi", spiega Clara E. Mattei (Operazione austerità), docente di Economia alla New School for Social Research di New York, che da tempo studia l'influenza della politica sulle decisioni economiche degli Stati e come spesso le scelte compiute spianino la strada ai populismi con effetti sociali devastanti. Esiste un'alternativa a quello che viene ritenuto "il migliore dei mondi possibili"? Per analizzare come scientemente i governi cerchino di favorire l'arricchimento di una minima fetta della popolazione a detrimento dei propri cittadini, l'autrice di L'economia è politica incontra a Mantova il giornalista Angelo Mastrandrea.