Cibo, cultura, salute: tre voci a confronto

In occasione della domenica di carta 2020, l’archivio di Festivaletteratura propone un excursus tra cibo, cultura e salute a partire da tre tra i numerosi interventi che popolano il suo archivio sonoro, costituito dalle registrazioni integrali di una folta selezione degli oltre 6mila eventi proposti durante le 24 edizioni tenute a Mantova dal 1997 in poi.
A introdurre il nostro percorso è Carlo Petrini, intervenuto per la prima volta alla kermesse mantovana nel 2006. In questo incontro, il fondatore di Slow Food, ci parla dell’importanza che il cibo riveste nella vita non solo fisica ma anche spirituale di tutti noi.

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Anche il dottor Franco Berrino, impegnato in una pluridecennale lotta per la prevenzione dei tumori e intervenuto a Mantova nel 2017, attribuisce al cibo un’importanza che non si limita all’alimentazione del fisico, sottolineando anche la necessità della “semplificazione” dello stesso, indispensabile per mantenere il giusto equilibrio.

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A questo punto dobbiamo far intervenire nel dialogo a distanza tra Berrino e Petrini anche il diplomatico Grammenos Mastrojeni, da anni impegnato nella lotta per la tutela dell’ambiente, per lui primo ingrediente della pace. Al festival ha spiegato al pubblico il significato della piramide alimentare in relazione a questi temi.

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