Storie di videogiochi

rassegna
I videogiochi hanno fatto la loro irruzione sulla scena dei new media ormai quasi cinquant’anni fa. Oggi non solo rappresentano uno dei pilastri dell’industria dell’intrattenimento, ma sono il terreno forse più fertile di produzione di narrazioni e di immaginari, di elaborazione di nuovi linguaggi, di sperimentazione di soluzioni e tecnologie per la nostra quotidianità futura, di incubazione di progetti sociali. I videogiochi invadono la realtà e saccheggiano e contaminano le altre forme espressive, secondo una logica sempre più transmediale in cui tutti i confini tra le arti sono sempre più permeabili.

Con Storie di videogiochi Festivaletteratura tenta un primo avvicinamento alla turbolenta e abbagliante galassia dei videogames. In questo viaggio esplorativo si cercherà non solo di leggerne l’estetica, di decifrarne i codici, di mapparne l’immaginario, ma soprattutto di mostrare la capacità che i videogiochi hanno di mescolare cultura alta e bassa, la loro importanza nell’arte contemporanea, le imponenti questioni filosofiche che pongono sulla percezione e sull’identità, il loro utilizzo politico, l’enorme rilevanza che assumono nel campo degli studi sociologici.

L’esplorazione sarà condotta attraverso:
- una più tradizionale serie di incontri con esperti, autori di videogiochi e scrittori (incontri n. 104, 197, 220, 254, 273); 
- alcune sessioni di avviamento critico ai videogiochi, una sorta di lezioni-spettacolo in cui temi specifici verranno trattati dai “docenti" facendo giocare il pubblico di videogames, secondo differenti approcci (incontri 88, 169); 
- una sala giochi con trenta postazioni, aperta tutti i giorni del Festival, curata da Andrea Dresseno dell’Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna con la consulenza di We Are Müesli, in cui viene idealmente ripercorsa la storia dei videogiochi attraverso cinque temi forti: l’amor cortese, il sublime, guerra e pace, le città invisibili, le avanguardie storiche; 
- Travelogue, un’installazione di opere audiovisive realizzate da artisti internazionali con i videogiochi, a cura di Matteo Bittanti.