Scienceground

rassegna
Per l’intera durata del festival una piccola comunità scientifica temporanea composta da studenti universitari, dottorandi, ricercatori occuperà Santa Maria della Vittoria per animare scienceground. Un po’ playground in cui giocare con la probabilità, la statistica e la logica matematica. Un po’ luogo di incontro in cui comprendere il background e i dilemmi di chi già fa o si prepara a fare ricerca. Ed un po’ canale underground in cui intercettare il discorso scientifico senza filtri: un segnale altrimenti difficile da captare nel rumore di fondo della società dell’intrattenimento, in cui anche la scienza è ridotta a notizia passeggera.

Laboratori, giochi matematici e informatici, gruppi di lettura, interviste dal vivo, videointerviste online (tra gli ospiti Carlo Rovelli, Harry Collins, Peter Woit, Alex Reinhart, Sabine Hossenfelder), una stazione podcast, una biblioteca ragionata: solo alcuni degli strumenti con cui i giovani della Piccola Comunità Scientifica faranno autoformazione e guideranno il pubblico nei loro percorsi di ricerca.

Il punto di partenza: la parola in tutte le sue accezioni: dal data mining a big data, dalla statistica al machine learning, dal dato "oggettivo" all’opinione soggettiva. Sempre all’insegna di un sano scetticismo metodico. Nello spazio di scienceground si terranno anche i laboratori Quanti anni ha Stefano Lacaprara? (ev. 22, 179), Quanti accordatori di pianoforte vivono a Chicago? (ev. 23, 184), Non far sapere alla maestra... (ev. 73, 128). Date e orari delle videoconferenze e di altri eventuali eventi estemporanei saranno comunicati attraverso il sito di Festivaletteratura.

1Persone correlate