Eco, Umberto
Persona
Umberto Eco al Festivaletteratura 2000 - ©Festivaletteratura
Oltre che libero docente di Estetica, Umberto Eco negli anni '60 si è distinto come uno dei massimi esponenti della neoavanguardia culturale italiana ed è stato tra i fondatori delle riviste "Il Marcatre" e "Il Quindici". È stato anche uno dei primi studiosi ad indicare nel costume e nei mezzi di comunicazione di massa un possibile e fruttuoso campo d'indagine dell'estetica, adattando a questa disciplina la teoria dell'informazione tramite il metodo strutturalista. Ha curato diverse collane di saggistica filosofica e sociologica, ed è stato direttore della rivista "VS. Quaderni di studi semiotici". È stato ordinario di Semiotica e presidente della Scuola Superiore di Scienze Umanistiche a Bologna. Nel 1980 si è cimentato nella narrativa raccogliendo notevoli consensi con "Il nome della Rosa" (Premio Strega 1981, dal libro è stato tratto il film omonimo diretto da Jean-Jacques Annaud), bissato dal successo di "Il pendolo di Foucault" (Premio Bancarella 1989). Muore a Milano nel febbraio del 2016.
In the Sixties, Umberto Eco was a free teacher for Aesthetics and at once one of the most important leaders of the Italian Neo-Vanguard movement; he founded the reviews "Il Marcatre" and "Il Quindici". He was one of the first intellectuals to see in trends and mass-media an interesting subject for aesthetical research, thus adapting to this discipline the theories of Structuralism. He edited many series of philosophical and sociological essays and he leads today the review "VS. Quaderni di studi semiotici". He is ordinary professor of Semiotics and president of the Scuola Superiore di Scienze Umanistiche in Bologna. In 1980 he firstly tried the fiction. His debut was "Il nome della Rosa" ("The name of the rose", Strega Award 1981; on this novel is based the movie directed by Jean-Jacques Annaud). He got the same success with "Il pendolo di Foucault" ("The Foucault's pendulum", Bancarella Award 1989). He died in Milan on early 2016.