Farah, Nuruddin
Persona
Nuruddin Farah al Festivaletteratura 2008 - ©Festivaletteratura
Nato nel 1945 a Baidoa, in Somalia, Nurrudin Farah è uno dei massimi scrittori africani di lingua inglese e gode di una prestigiosa fama internazionale. Studia inizialmente per diventare prete islamico ma, rivelatosi inadatto alla carriera religiosa, prosegue gli studi prima a Mogadiscio poi in India dove ottiene la laurea in Letteratura e Filosofia. Tornato in patria insegna per alcuni anni a Mogadiscio e esordisce nel 1970 con il suo primo libro "From a Crooked Rib", in cui affronta il delicato tema dell'emancipazione femminile nell'Africa post-coloniale. Nel 1976 a causa delle forti critiche nei confronti del regime di Siad Barre è costretto ad un volontario esilio negli Stati Uniti e in altri paesi europei, tra cui l'Italia, nei quali continua la sua attività di docente universitario. Nel 1996 ha potuto ritornare nel suo paese e ora vive a Città del Capo. Il suo romanzo "Nodi" diffonde il grido di libertà di tutte le donne del Corno d'Africa post-coloniale. La sua scrittura è il frutto della sintesi di più generi il giallo, la favola, il dramma psicologico, il romanzo storico a cui si aggiunge il sapore della tradizione narrativa araba. Nel 1998 è stato insignito del prestigioso Neustad International Prize for Literature.
Born in 1945 in Baidoa, Somalia, Nurrudin Farah is one of the greatest English-speaking African writers, famous worldwide. At first he studied to become an Islamic priest, but turned out to be inadequate for a religious career, carried on with his studies in Mogadiscio first and then in India where he graduated in Literature and Philosophy. Back home he taught for a few years in Mogadiscio where he made his debut in 1970 with his first book "From a Crooked Rib", where he dealt with the sensitive issue of women's emancipation in post-colonial Africa. In 1976, due to strong criticism against Siad Barre's regime, he forced himself to exile in the United States and in other European Countries, Italy included, where he carried on his career as a professor. In 1996 he could go back to his Country and he now lives in Cape Town. His novel "Knots" cries out the freedom of all women of post-colonial Horn of Africa. His style is a fusion of more genres ranging from detective stories, fairy tales, psychodrama, historical drama and the distinctive taste of traditional Arabic fiction. In 1998 he was awarded the prestigious Neustad International Prize for Literature.