Deaver, Jeffery
«Deaver ti avvinghia furtivamente sin dalla prima pagina e ti trascina in una corsa selvaggia e piena di inventiva» (Lee Child). Nato nel 1950 a Glen Ellyn (Illinois), Jeffery Deaver cresce a Chicago e studia giornalismo all'università, guadagnandosi da vivere come autore di canzoni e redattore per riviste d'arte. In seguito si trasferisce a New York e si laurea in legge, ma ben presto l'amore per la scrittura e per autori come Ian Fleming ha il sopravvento sulla professione di avvocato. A partire dalla Trilogia di Rune, scritta tra il 1988 e il '91 e composta dai romanzi Nero a Manhattan, Requiem per una pornostar e Hard News, lo scrittore fa propri gli stilemi del giallo investigativo e della detective story. Nel 1997 esce Il collezionista di ossa, con protagonisti il criminologo tetraplegico Lyncholn Rhyme e la detective Amelia Sachs, magistralmente interpretati al cinema da Denzel Washington e Angelina Jolie nell'omonimo film. Grazie a quest'opera, Deaver dà vita a uno dei più celebri cicli crime degli ultimi decenni, creando dei perfetti thriller contemporanei, in cui la narrazione si svolge secondo il ritmo e la tensione tipici del linguaggio cinematografico. Il ciclo, che con il recente Il taglio di Dio vanta ben quindici episodi, diventa un successo tradotto in 25 lingue e un indiscusso punto di riferimento per tutti gli autori e i lettori di thriller del pianeta. Dalla penna dell'autore sono nate altrettante serie di valore, in particolare il ciclo di John Pellam (Sotto terra, Fiume di sangue, L'ultimo copione) e quello di Kathryne Dance, che a oggi annovera La bambola che dorme, La strada delle croci, Sarò la tua ombra e Solitude Creek e che ha ispirato l'album di canzoni country-western Jeffery Deaver's XO. Il gioco del mai, uscito nel 2019, inaugura un nuovo universo narrativo incentrato sulle indagini del misterioso Colter Shaw, che prosegue nel 2020 con Gli Eletti.
(foto: © Festivaletteratura)