Fusini, Nadia
Persona
Nadia Fusini al Festivaletteratura - ©Festivaletteratura
Nadia Fusini ha insegnato per molti anni Lingua e Letteratura Inglese all'Università di Roma 'La Sapienza' ed è una delle massime angliste italiane. Autorevole studiosa di teatro elisabettiano e letteratura inglese moderna e contemporanea, ha tradotto, curato e commentato, tra i tanti, testi di William Shakespeare, Mary Shelley, John Keats, George Eliot, Henry James, Wallace Stevens, Samuel Beckett e Virginia Woolf. Di quest'ultima ha tra l'altro curato i due volumi delle Opere editi nel '98 da Mondadori presso la collana I Meridiani. Sui temi del femminile e della sua identità ha pubblicato: La luminosa. Genealogia di Fedra (1990), Uomini e donne. Una fratellanza inquieta (1995), Donne Fatali (2005, sulle più famose eroine del teatro shakespeariano) e Nomi. Undici scritture femminili (2012). È inoltre autrice dei romanzi La bocca più di tutto mi piaceva (1995 e 2004) e María (2019). Nel 1995 ha vinto il Premio Mondello per la traduzione di Le onde di Virginia Woolf; nel '96 il Premio 'Achille Marazza', sezione traduzione, per la sua versione di Aurore d'autunno di Wallace Stevens; nel 2013 il Premio Nazionale Letterario Pisa per la saggistica con Hannah e le altre; nel 2017 il Premio Europa per l'insieme della sua opera letteraria.
(foto: © Festivaletteratura)
Nadia Fusini teaches English Language and Literature at University La Sapienza in Rome. An expert on Elizabethan Theatre, she has translated and annotated various Shakespearean works. She has also translated and edited works by Mary Shelley, Keats, Stevens e Virginia Woolf. On women's issues and identity she has published "La luminosa. Genealogia di Fedra" (1990) and "Uomini e donne: una fratellanza inquieta" (1995). Moreover, she has authored a fiction book entitled "La bocca più di tutto mi piaceva".