Conti, Guido
Dopo i primi racconti pubblicati sulla rivista "ClanDestino", Guido Conti è stato scoperto da Pier Vittorio Tondelli, che lo ha pubblicato in "Papergang. Under 25. III" (1990). Da allora ha firmato vari romanzi e volumi di racconti, tra i quali "Il coccodrillo sull'altare" (1998), vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Chiara, il Premio Stresa, il Premio Montà d'Alba e il Premio selezione Comisso. Nel 1999 gli è stato attribuito il Premio Selezione Campiello per il romanzo "Cieli di vetro". Conti è un autore profondamente legato alle vicende della propria terra, come si nota dai luoghi delle narrazioni, che nella maggior parte dei suoi libri sono quelli della Bassa padana, tra Parma e il Po. Nel 2002 ha curato "Dite la vostra", raccolta degli scritti giovanili di Cesare Zavattini. Si è poi dedicato all'opera di Giovanni Guareschi, dedicandogli diversi volumi, tra i quali una biografia edita da Rizzoli che ha conseguito il Premio Hemingway 2008 per la critica. Ha fondato e diretto la rivista letteraria "Palazzo Sanvitale" ed è stato direttore editoriale della casa editrice MUP (Monte Università Parma) fino al 2010. Tra i suoi ultimi libri: "La profezia di Cittastella" (Mondadori, 2016); "Imparare a scrivere con i grandi" (BUR-Rizzoli, 2016) e "Quando il cielo era il mare e le nuvole balene" (Giunti, in uscita nel 2018).
(foto: © Festivaletteratura)
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