Valduga, Patrizia

Persona
Patrizia Valduga al Festivaletteratura 2019 - ©Festivaletteratura
Patrizia Valduga, nata a Castelfranco Veneto, è poetessa e traduttrice. Inizialmente iscritta alla facoltà di Medicina, dopo tre anni decide di studiare Lettere e Filosofia all'Università di Venezia, dove segue le lezioni di Francesco Orlando, che avranno grande influenza sulla sua produzione poetica. Nel 1983 esordisce con la raccolta di poesie Medicamenta e da subito la sua cifra stilistica è l'originale combinazione di tematiche attuali e metri classici come il sonetto, la terzina dantesca, la ballata: che spesso, proprio per il loro rigido schema di rime e sequenze sillabiche, rendono l'espressione di maggiore impatto. Il discorso vale sia per il tema amoroso – affrontato anche in La tentazione (1985), Medicamenta e altri medicamenta (1989) e in Cento quartine e altre storie d'amore (1997), in cui il linguaggio quotidiano si fonde armoniosamente con quello letterario – sia per il tema del dolore in Corsia degli incurabili (1996), dove l'uso del sirventese con l'incalzante succedersi delle rime alleggerisce i pesanti argomenti affrontati. Nel 1988 ha fondato la rivista Poesia. Molto apprezzato è anche il suo lavoro di traduttrice di Molière, Donne, Valéry e Shakespeare. Legata a Giovanni Raboni per ventitre anni, nel 2006 scrive la postfazione a Ultimi versi, la raccolta postuma di inediti dello scrittore, dedicando al compagno ventitre commoventi poesie. Negli ultimi anni ha pubblicato Il libro delle laudi (2012), Per sguardi e per parole (2018), Poesie erotiche (2018) e Belluno. Andantino e grande fuga (2019).
 
Patrizia Valduga, born in 1953 in Castelfranco Veneto, is a poetess and a translator. She first enrolled for a Medicine degree, but after 3 years she decided to study Literature and Philosophy at Venice University, where she attended Francesco Orlando's classes, which would have a great influence on her poetry production. In 1983, she made her debut with her poetry collection "Medicamenta", where she combined modern topics with classical metres such as ballad, terza rima and sonnet which, thanks to their rigid rhyms and syllable seuquence, give the poem a stronger impact. The same technique is used for the love topic in "La tentazione" (1985), "Medicamenta e altri medicamenta" (1989) and in "Cento quartine e altre storie d'amore" (1997), in which she harmoniously combined everyday and literary language, and for the pain topic in "Corsia degli incurabili" (1996), in which the use of sirventese together with fast rhyms makes these topics less hard. In 1998 she founded the magazine "Poesia". Patrizia Valduga also authored a poem,"Donna di dolori", turned into a text for the theatre and staged by Franca Nuti winning both the 1992 Duse Prrize and the 1995 Rondone Prize. Her translations of John Donne, Moliere, Paul Valéry and Shakespeare are very much acclaimed. In 1998 she edited "Richard III" for the collection "Scrittori tradotti da scrittori" published by Einaudi. In a relationship with Giovanni Raboni for 23 years, in 2006 she wrote a postface to "Ultimi versi", a posthumous collection of unpublished writings by Raboni, dedicating 23 moving poems to her partner.

Bibliografia

Medicamenta, Guanda, 1982

La tentazione, Crocetti, 1985

Medicamenta e altri medicamenta, Einaudi, 1989

Corsia degli incurabili, Garzanti, 1996

Cento quartine e altre storie d'amore, Eianudi, 1997

Prima antologia, Einaudi, 1998

Quartine. Seconda centuria, Einaudi, 2001

Requiem, Einaudi, 2002 (2007)

Manfred, Mondadori, 2003

Lezione d'amore, Einaudi, 2004

Italiani, imparate l'italiano!, D'if, 2010 (2016)

Libro delle laudi, Einaudi, 2012

Per sguardi e per parole, Il Mulino, 2018

Poesie erotiche, Einaudi, 2018

Belluno. Andantino e grande fuga, Einaudi, 2019

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