Strada, Gino
Gino Strada (Sesto San Giovanni, 1948, Honfleur, 2021) è diventato chirurgo di guerra per scelta: dapprima lavorando con la Croce Rossa internazionale e poi fondando, insieme alla moglie Teresa Sarti e a Carlo Garbagnati, l'associazione umanitaria Emergency, che dal 1994 è attiva su più fronti internazionali a favore delle vittime civili di conflitti e crisi umanitarie. Riconosciuta come ONG nel 1999, Emergency è aperta a tutti i medici e gli infermieri volontari che ne condividono i principi e ne sostengono le attività e gli obiettivi, diffondendo nei paesi in cui opera una cultura di pace e addestrando il personale locale a far fronte alle necessità mediche, chirurgiche e riabilitative più urgenti. A oggi l'organizzazione umanitaria gestisce strutture sanitarie in Afghanistan, Iraq, Repubblica Centroafricana, Sierra Leone, Sudan e Italia, e ha portato a termine programmi in Ruanda, Eritrea, a Jenin in Palestina, a Medea in Algeria, in Kosovo, Angola, Nicaragua, Libia, Sri Lanka e Cambogia. Protagonista, nel 2013, del documentario "Open heart" di Kief Davison, Strada ha firmato saggi e testimonianze della sua attività che vantano decine di edizioni e traduzioni in più paesi. In "Zona rossa" ha raccontato insieme a Roberto Satolli la lotta condotta da Emergency contro l'ultimo focolaio del virus ebola, che nel 2014 ha messo in scacco tre Paesi africani, mietuto migliaia di vittime e tenuto il mondo col fiato sospeso. (foto: Festivaletteratura)