Pennacchi, Antonio

Persona
Nato a Latina nel 1950 da una famiglia di coloni trasferitisi nell'Agro Pontino, Antonio Pennacchi si iscrive giovanissimo all'Msi, dal quale viene espulso dopo una manifestazione anti-americana. In seguito aderisce ai marxisti-leninisti di 'Servire il Popolo', poi al Psi, alla Cgil, alla Uil, al Pci e di nuovo alla Cgil. Verso la metà degli anni Ottanta abbandona definitivamente la militanza politica e sindacale. Lavora per decenni come operaio all'Alcatel Cavi di Latina e - «sfruttando un periodo di cassintegrazione» - si laurea in Lettere. Al 1994 risale il suo primo romanzo, "Mammut", che racconta le lotte in fabbrica degli anni Settanta e Ottanta e la crisi del mondo operaio. In seguito escono "Palude. Storia d'amore, di spettri e di trapianti" (1996, Premio Letterario Pisa), e "Una nuvola rossa" (1998). Nel 2003 pubblica uno dei suoi libri più famosi, "Il fasciocomunista", vincitore del Premio Napoli, dal quale Daniele Lucchetti ha liberamente tratto il film "Mio fratello è figlio unico". È poi la volta della raccolta di racconti "Shaw 150" (2006), di uno scritto sulle città di fondazione ("Viaggio per le città del duce", 2010) e di "Canale Mussolini" (2010), con cui l'autore si aggiudica il Premio Strega. L'afflato epico dell'opera, che racconta le vicissitudini della stirpe veneta dei Peruzzi dall'Italia del tardo Ottocento al Ventennio fascista, è forse l'esito più significativo della sua produzione narrativa, «il romanzo per cui sono venuto al mondo», come scrive egli stesso nell'introduzione. Nel 2015, Pennacchi firma la seconda parte della saga familiare dopo aver pubblicato, tra i tanti, i romanzi "Storia di Karel" (2013) e "Camerata Neanderthal" (2014). (foto: © Leonardo Cendamo)
Born in Latina in 1950 into a family of settlers who moved from the Agro Pointino, Antonio Pennacchi joined the MSI at a young age, from which he was expelled after taking part in an anti-American demonstration. He later adhered to the Marxist-Leninist 'Servire il Popolo', then to the Psi, the Cgil, the Uil, the Pci and once again to the Cgil. In the mid-1980s, he abandoned political activism and union militancy. He worked for decades at Alcatel Cavi di Latina and, "exploting a period of redundancy", he took a degree in Literature. In 1994, he released his first novel "Mammut", about factory struggles of the 1970s and 80s and the workers' crisis. He later released "Palude. Storia d'amore, di spettri e di trapianti" (1996, Premio Letterario Pisa), and "Una nuvola rossa" (1998). In 2003, he released one of his most famous books "Il fasciocomunista", winner of the Premio Napoli, which Daniele Lucchetti used as the basis for the film "Mio fratello è figlio unico". This was followed by the short story collection "Shaw 150" (2006), one written on the planned communities of the Fascist era ("Viaggio per le città del duce", 2010) and "Canale Mussolini" (2010), which led to the author winning the Premio Strega. The epic inspiration of the work, which explores the vicissitudes of the Venetian Peruzzi family from the late 19th century to fascist Italy, is perhaps the most significant work he has released thus far, "The novel that I came into the world for", as he writes himself in the introduction. In 2015, Pennacchi released the second part of the family saga after publishing, among other works, the novels "Storia di Karel" (2013) and "Camerata Neanderthal" (2014).(photo: © Leonardo Cendamo)

Bibliografia

"Mammut", Donzelli, 1994 (Mondadori, 2012)
"Palude. Storia d'amore, di spettri e di trapianti", Donzelli, 1995 (2000)
"Una nuvola rossa", Donzelli, 1998
"I borghi dell'Agropontino", a cura di Antonio Pennacchi e Massimiliano Vittori, Novecento, 2001
"Guidonia, Pomezia. Città di fondazione", a cura di Antonio Pennacchi, Novecento, 2003
"Il fasciocomunista. Vita scriteriata di Accio Benassi", Mondadori, 2003 (2011)
"Elogio del minimo", con Edoardo Albinati e Antonio Pascale, Libreria Dante & Descartes, 2003
"Viaggio per le città del duce", Terziaria, 2003
"L'autobus di Stalin e altri scritti", Vallecchi, 2005
"Shaw 150. Storie di fabbrica e dintorni", Mondadori, 2006 (2010)
"Fascio e martello. Viaggio per le città del duce", Laterza, 2008 (2010)
"Canale Mussolini", Mondadori, 2010 (2016)
"Le iene del Circeo. Vita, morte e miracoli di un uomo di Neanderthal", Laterza, 2010
"Palude", Baldini & Castoldi, 2013
"Storia di Karel", Bompiani, 2013
"Camerata Neanderthal. Libri, fantasmi e funerali vari", Baldini & Castoldi, 2014
"Canale Mussolini, Parte Seconda", Mondadori, 2015
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