Pressburger, Giorgio

Persona
Nato a Budapest nel 1937, Giorgio Pressburger vive in Italia dal 1956. E' scrittore, autore e regista radiotelevisivo e teatrale. Si è diplomato in Regia all'Accademia d'Arte Drammatica di Roma, dove ha poi insegnato regia e recitazione. Ha tenuto corsi e seminari di teatro, drammaturgia e management culturale alle Università di Lecce, Roma e Udine e all'Istituto Nazionale del Dramma Antico. Nel 2004 riceve la Laurea honoris causa in Scienze Umanistiche dall'Università di Szeged (dove è stato docente). Per quanto riguarda l'attività cinematografica si ricordano: "Il momento due" (film-TV RAI, 1979) e "Calderon" (da Pier Paolo Pasolini, 1982, Premio FIPRESCI, Globo d'oro migliore regia). In teatro Pressburger è non solo traduttore ma autore e regista di diversi testi, tra i quali "La partita" (Premio Pirandello), "Le tre madri" (Premio Flaiano), "Eroe di scena, fantasma d'amore", "Messaggio per il secolo" (1997, Premio Riccione), "Il rabbino di Venezia" (2001, menzione speciale Premio Riccione). Ha inoltre ricevuto il premio Salvo Randone alla carriera nel 2007. Insieme al fratello Nicola ha scritto "Storie dell'ottavo distretto" (1986) e "L'elefante verde" (1988). È autore de "La legge degli spazi bianchi" (1989, Premio selezione Campiello), "Il sussurro della grande voce" (1990), "La coscienza sensibile" (1992), "Denti e spie" (1994), "I due gemelli" (1996), "La neve e la colpa" (1998, Premio Viareggio), "Di vento e di fuoco" (2000), "L'orologio di Monaco" , ed. Einaudi (2003, Premio Elsa Morante, Città di Gaeta, Frontino Montefeltro, Rhegium Julii, Premio Mondello), "Sulla fede" (2004), "Nel regno oscuro" (2008). Ha inoltre vinto il Premio Alabarda d'oro 2010 alla carriera per la letteratura. Dal 1991 al 2003 è Ideatore e Direttore artistico del "Mittelfes" (Cividale del Friuli); dal 1995 al 1998 è Assessore alla Cultura del Comune di Spoleto dal 1995 al 1998, riceve il premio Città di Spoleto nel 2001. Dal 1998 al 2002 è direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest. Dal 1999 al 2002 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione del gran Teatro La Fenice di Venezia. Ideatore e direttore artistico del Castel Teatro Festival, promosso nel 2007 dalla Provincia di Trieste, e che prosegue nell'estate 2008. Nel marzo 2008 riceve l'incarico di Presidente del Consiglio Artistico per la ideazione e realizzazione degli eventi per PECS2010 Capitale europea della cultura. Collabora inoltre alle pagine culturali dei quotidiani "Corriere della Sera" e "Avvenire" e con diverse riviste letterarie.
Born in Budapest in 1937, Giorgio Pressburger has been living in Italy since 1965. He is a writer, theatre and film director, and has been dealing with music, publishing and has been Director of the Italian Institute of Culture in Hungary since 1998. He got a diploma in directing at the Academy of Dramatic Art in Rome, where he then taught. He also held theatre courses at the Universities of Lecce and Rome and at Istituto Nazionale del Dramma Antico. He worked for RAI and published "La legge degli spazi bianchi" (1989, Premio selezione Campiello), "Il sussurro della grande voce" (2), "La coscienza sensibile" (2), "Denti e spie" (2), "I due gemelli" (2), "La neve e la colpa" (1998, Premio Viareggio), "Di vento e di fuoco" (2). With his brother Nicola he wrote "Storie dell'ottavo distretto" (2) and "L'elefante verde" (2). He is a playwright including "La partita" (Premio Pirandello), "Le tre madri" (Premio Flaiano), "Eroe di scena, fantasma d'amore" and "Messaggio per il secolo".

Bibliografia

"L'elefante verde", con Pressburger Nicola, Marietti, 1988 (Einaudi, 2002)
"La legge degli spazi bianchi", Marietti, 1989
"Storie dell'Ottavo Distretto", con Pressburger Nicola, Lampi di Stampa, 1999 (Einaudi, 2001)
"Di vento di fuoco", Einaudi, 2000
"L'orologio di Monaco", Einaudi, 2003
"Sulla fede", Einaudi, 2004
"Nel regno oscuro", Bompiani, 2008
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