Mehr, Mariella
Persona
Autrice di numerosi romanzi, quattro raccolte di poesia e diverse opere teatrali, Mariella Mehr è nata a Zurigo nel 1947, da madre zingara di ceppo Jenische e vive da molti anni in Toscana.
Vittima dell'opera Kinder der Landstrasse (Bambini di strada), la Mehr è stata tolta alla madre nella primissima infanzia, lasciata in custodia a famiglie affidatarie, orfanotrofi, istituti psichiatrici; ha subito violenze, elettroshock, e a 18 anni, come era accaduto a sua madre, le hanno tolto il figlio. La Mehr ha fatto della denuncia della persecuzione del suo popolo in Svizzera (un fenomeno di cui si sapeva pochissimo fino alla fine degli anni Ottanta) il centro della propria scrittura.
Tra i suoi romanzi usciti in Italia: "Steinzeit" (Età della pietra, 1981), pubblicato con il sottotitolo "Silviasilviosilvana" dalle edizioni Aiep nel 1995 e "Brandzauber" nel 1998, pubblicato con il titolo "Il marchio" nel 2001 dalla Tufani Editrice.
Author of many novels, four poem collections and several theatre plays, Mariella Mehr was born in Zurich in 1947 to a Jenische-gypsy mother and has been living in Tuscany for a long time. A victim of Kinder der Landstrasse (Street children), Mehr was taken away from her mum when she was very little and was fostered by families, put into orphanages, psychiatric units, underwent violence and electroshock and when she was 18, as it had happened to her mother, her son was taken away from her. Mariella Mehr has centred her writing around the denouncement of the persecution of her people in Switzerland (an almost unknown phenomenon until the end of the '80's).
So far, two of her novels have been published in Italy: "Steinzeit" ("Età della pietra", 1981), today out of print, published as "Silviasilviosilvana" with Aiep in 1995 and "Brandzauber" in 1998 published under the title of "Il marchio" in 2001 by Tufani Editrice.