Berardinelli, Alfonso
Persona
Alfonso Berardinelli al Festivaletteratura 2013 - ©Festivaletteratura
«I migliori critici sono delle menti logiche, ma anche mitografiche. Il critico incapace di vera ammirazione diventa facilmente un puro amministratore di beni immobili». Saggista e critico letterario tra i più noti in Italia, Alfonso Berardinelli ha insegnato Letteratura italiana contemporanea e Storia della critica, prima di dimettersi dall'università e dedicarsi a tempo pieno allo studio e alla promozione della letteratura. Insieme a Piergiorgio Bellocchio, nel 1985 ha fondato e diretto fino al 1993 la rivista "Diario", improntandone in modo determinante lo stile e i contenuti. Brillante polemista e appassionato lettore, già direttore della casa editrice Scheiwiller di prosa e poesia, Berardinelli ha alle sue spalle una notevole produzione letteraria, che spazia dall'analisi di poeti italiani del Novecento a uno studio a tutto campo sul ruolo della critica e sul suo statuto nel mondo delle lettere. Nel 2002, con "La forma del saggio", si è aggiudicato il Premio Viareggio per la saggistica. Il recente "Leggere è un rischio" testimonia ancora una volta il suo amore per la letteratura e il suo essere sempre in cammino su quella che egli stesso definisce «la via che porta ai classici».
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