Gipi
Persona
Gipi al Festivaletteratura 2014 - ©Festivaletteratura
Gianni Pacinotti, in arte Gipi, nasce a Pisa nel 1963. Fumettista e regista, nel 1994 inizia a pubblicare vignette e racconti brevi sulla rivista satirica "Cuore". Le prime storie a fumetti escono sul mensile "Blue" e poi su altre testate e giornali italiani. Per la casa editrice Coconino Press, fondata dal fumettista Igort, ha realizzato diversi libri e graphic novel: da "Esterno Notte" ad "Appunti per una storia di guerra", premiato nel 2006 come Miglior fumetto dell'anno al Festival international de la bande dessinée d'Angoulême (riconoscimento assegnato in passato solo ad altri due disegnatori italiani, Hugo Pratt e Vittorio Giardino). Tra le altre sue opere: "Questa è la stanza", la serie "Baci dalla provincia", "S.", l'antologia "Diario di fiume" e "Verticali". Gipi è anche illustratore per il quotidiano "La Repubblica" e collabora con la rivista "Internazionale", sulla quale pubblica una striscia settimanale dal titolo "La settimana di Gipi". Nel 2011 esordisce come regista cinematografico con "L'ultimo terrestre", prodotto da Fandango. Grazie al toccante "Unastoria", pubblicato nel 2013 e diviso tra il tempo presente e le memorie di guerra di un antenato, è il primo fumettista ad essere candidato al premio Strega e si conferma come un indiscusso protagonista del graphic d'autore europeo. In una testimonianza pubblicata sulla rivista "Lo Straniero" ha scritto: «ogni tanto c'è, soprattutto quando sono a disegnare, in un momento di abbandono, una cosa che funziona, una scintilla di pace: quella scintilla non vale di più di averci il nome in copertina sull'Espresso? Io so per esperienza di sì, e questa cosa mi piacerebbe farla capire, perché i ragazzi più giovani vivono in una società che, invece, gli dice 'sarai una merda finché non verrai rappresentato'».
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