Lisboa, Adriana
Persona
Adriana Lisboa al Festivaletteratura 2014 - ©Festivaletteratura
«Adriana Lisboa - ha affermato il premio Nobel José Saramago - è una grande promessa di oggi, anzi un'autrice che domani leggeremo ancora». Nata a Rio de Janeiro, la scrittrice brasiliana ha studiato e insegnato musica per molti anni, esibendosi anche in Francia come cantante jazz. In madrepatria ha conseguito un master in letteratura brasiliana e un dottorato in Letterature comparate all'Università di Stato di Rio de Janeiro, per poi stabilirsi negli Stati Uniti, dove risiede attualmente. Nel 1999 pubblica il suo primo romanzo, "Os fios da memória", a cui hanno fatto seguito altre cinque opere, tra le quali "Sinfonia in bianco" (2001), vincitrice del Premio José Saramago, "Blu corvino" (2010) e il più recente "Hanoi" (2013). Traduttrice di professione, la Lisboa si è cimentata con profitto anche nella letteratura per ragazzi, in particolare con il libro di poesie "Língua de trapos", premiato dalla Fundação Nacional do Livro Infantil e Juvenil, e con la raccolta "Racconti popolari giapponesi", rivisitazione di alcune storie tradizionali del Sol Levante. Nel 2007 è stata segnalata dall'Hay Festival di Bogotá tra i 39 giovani autori più promettenti della letteratura latinoamericana contemporanea. La sua prosa, come nel caso di "Blu corvino", è caratterizzata dall'esperienza dell'emigrazione e dalla ricerca delle radici familiari. I suoi romanzi sono stati pubblicati in Portogallo, Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Italia, Messico, Argentina, Svizzera, Svezia, Serbia e Romania.
«Adriana Lisboa - as Nobel Prize José Saramango puts it - is a great promising writer today, actually we'll still be reading her tomorrow.» Born in Rio de Janeiro, the Brazilian writer studied and taught music for a number of years, performing in France as well as a jazz singer. In Brazil, she completed an MA in Brazilian literature and a PhD in comparative literature at the University of Rio de Janeiro, then she moved to the States where she currently lives. In 1999, she published her first novel "Os fios da memória", followed by five more works including "Symphony in White" (2001) José Saramango Prize winner, "Crow Blue" (2010) and the more recent "Hanoi" (2013). A professional translator, Lisboa experimented successfully with children's literature, in particular with the poems book ""Língua de trapos", which received an award by Fundação Nacional do Livro Infantil e Juvenil and with the collection "Contos pupulares Japoneses", a revisitation of popular Japanese stories. In 2007, she was selected by Bogotà Hay Festival amongst the 39 most promising young authors of contemporary Latin American literature. Her prose, as is the case with "Crow Blue" is characterized by the experience of migration and the search for family roots. Her novels have been published in Portugal, France, USA, Great Britain, Germany, Italy, Mexico, Argentina, Switzerland, Sweden, Serbia and Romania.