Prodi, Romano

Persona
Romano Prodi al Festivaletteratura 2015 ©Festivaletteratura
Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939. Ultimati gli studi in Giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano, si è specializzato alla London School of Economics ed è stato Visiting professor presso la Harvard University e lo Stanford Research Institute. La sua carriera accademica ha avuto inizio alla Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna, dove ha lavorato come assistente (1963), professore incaricato (1966) e infine ordinario (1971-1999) di Economia e Politica industriale. All'insegnamento universitario ha unito un'intensa attività di ricerca che, da una prima fase focalizzata sullo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei distretti industriali, si è poi ampliata fino a includere lo studio delle relazioni fra stato e mercato, le politiche di privatizzazione, il ruolo centrale giocato dai sistemi scolastici nella promozione dello sviluppo economico, il processo di integrazione europea e, all'indomani del crollo del Muro di Berlino, la dinamica dei diversi modelli di capitalismo. Nella letteratura internazionale, il suo nome figura accanto a quelli di Giacomo Becattini, Franco Momigliano e Paolo Sylos Labini, fra i fondatori della Scuola italiana di Economia Industriale. Ministro del lavoro dal 1978 al '79, per due volte è stato a capo dell'IRI (1982–89 and 1993–94). Nel 1995 ha dato vita alla coalizione dell'Ulivo e nel 2007 è stato presidente del Comitato nazionale per il Partito Democratico. Due volte primo ministro del governo italiano (1996-98 e 2006-2008), dal 1999 al 2004 ha presieduto la Commissione Europea di Bruxelles, che nei cinque anni della sua presidenza è stata protagonista di alcune delle scelte storiche dell'UE, dall'introduzione dell'euro all'allargamento dell'Unione a 25 Paesi. Dal 12 settembre 2008 presiede il Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa. È inoltre Professor at-large alla Brown University (USA) e professore alla China Europe International Business School (CEIBS) di Shanghai. Nell'arco della sua carriera accademica e istituzionale ha ricevuto le massime onorificenze al merito di diversi paesi europei e 39 riconoscimenti accademici Honoris Causa.(foto: Festivaletteratura)
Romano Prodi was born in Scandiano in 1939. After graduating in Law at Cattolica University in Milan in 1961, he specialized at the London School of Economics. He was a visiting professor at Harvard University and Stanford Research Institute. He started his academic career at the Faculty of Politics at Bologna University, first as an assistant (1963), the as a lecturer (1966) and eventually as a full professor (1971 -1999) of Industrial Economics and Politics. He also devoted himself to research, first focussing on the development of small and medium enterprises and industrial sectors and then expanding his field of activity to include study of the relations between the state and the market, privatization policies, the central role played by the educational system in promoting economic development and social cohesion, the European integration process and after the Fall of the Berlin Wall, the dynamics of different capitalism models. In international literature, his name is on a par with Giacomo Becattini, Franco Momigliano and Paolo Sylos Labini. He is one of the founders of 'Scuola italiana di Economia Industriale'. Minister of Labour (1978-79) twice Presindent of IRI (1982-89 and 1993-94). In 1995, he founded the Ulivo Coalition and in 2007, he was appointed President of the Democratic Party National Committee. Twice minister of the Italian government (1996-98 and 2006-2008), from 1999 till 2004 he was President of the European Commission in Brussels, which during his presidency introduced some historic changes such as the introduction of the euro, the expansion of the Union to include 25 countries. Since 2008, he has been in charge of the Working Group UNO-African Union on peacekeeping missions in Africa. He is also Professor at-large at Brown University (USA), professor at the China Europe International Business School (CEIBS) in Shanghai. During his academic and institutional career, he has been received the highest honour awards by many European countries and honorary degrees.

Bibliografia

"Modello di sviluppo di un settore in rapida crescita. L'industria della ceramica per l'edilizia", Franco Angeli, 1966"Concorrenza dinamica e potere di mercato. Politica industriale e fusioni d'impresa", Franco Angeli, 1967"La diffusione dell'innovazione nell'industria italiana", Il Mulino, 1973"Sistema economico e sviluppo industriale in Italia", Il Mulino, 1973"Per una riconversione e ristrutturazione dell'industria italiana", Il Mulino, Bologna, 1980"La crisi delle partecipazioni statali. Conseguenze economiche di faticosi processi di decisione", L'Industria, n. 1, 1990"C'è un posto per l'Italia fra i due capitalismi?", Il Mulino, n. 1, 1991"Una crisi non solo politica. L'industria italiana a rischio", Il Mulino, n. 5, 1991"Modello strategico per le privatizzazioni", Il Mulino, n. 5, 1992"Il tempo delle scelte", Il Sole 24 Ore Libri, Milano, 1992 (1995)"La società istruita. Perché il futuro italiano si gioca in classe", Il Mulino, n. 2, 1993"Istituzioni economiche, istituzioni politiche", con Franco Mosconi, Il Mulino, n. 6, 1995"Governare l'Italia, Manifesto per il cambiamento", Donzelli, 1995 "L'Italia che vogliamo", Donzelli, 1995"Il capitalismo ben temperato", Il Mulino, 1995"Un'idea dell'Europa", Il Mulino, 1999"Insieme", con Flavia Franzoni, San Paolo, 2005"Ci sarà un'Italia. Dialogo sulle elezioni più importanti per la democrazia italiana", con Furio Colombo, Feltrinelli, 2006"La mia visione dei fatti. Cinque anni di governo in Europa", Il Mulino, 2008"Futuro Cercasi", Aliberti, 2011"Dieci anni con l'Euro in tasca", Aliberti, 2011"Capire il mondo. Il futuro sfida l'Europa", Cittadella, 2012"Missione incompiuta Intervista su politica e democrazia", Laterza, 2015
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