Enia, Davide
Persona
Enia Davide al Festivaletteratura 2017 - ©Festivaletteratura
Nato a Palermo nel 1974, è un drammaturgo, attore e romanziere. Nella stagione 2002/2003 ha scritto, diretto e interpretato lo spettacolo "Italia-Brasile 3 a 2", un monologo incentrato sulla mitica finale dei mondiali di Spagna grazie al quale si aggiudica un Premio Ubu speciale. In seguito ha firmato gli acclamati "Scanna" (2003, Premio Tondelli) e "maggio '43" (2004, Primo Premio al Moldavian International Teatrul Unui Actor), ricevendo l'anno dopo il Premio E.T.I. e il Premio Hystrio alla drammaturgia. «Nel volgere di poche stagioni - si legge nella motivazione della giuria - Enia ha dato prova di aver saputo elaborare un linguaggio scenico particolare, immaginifico, brillante e spiritoso». Col radiodramma "Rembo" (2005), scritto e interpretato per Rai Radio 2, la sua opera drammaturgica si arricchisce di un altro importante tassello e trova ancora una volta nel calcio un impareggiabile luogo di emozioni. Seguono "I capitoli dell'infanzia" (2006), "Il cuoco" (2009, Premio Speciale della Giuria al Premio Riccione) e, nel 2012, "Così in terra", il suo primo romanzo tradotto in diciotto lingue e pubblicato in tutto il mondo. In Francia, l'opera vince nel 2016 il Prix du Premier Roman Etranger e il Prix Brignoles come miglior romanzo straniero dell'anno. Nell'aprile 2017 dirige al Teatro Massimo di Palermo "L'oca del Cairo", opera incompleta di Mozart. A maggio pubblica per Sellerio il suo secondo romanzo, "Appunti per un naufragio".(foto: © Basso Cannarsa)
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