Mori, Lorenzo
Lorenzo Mori, Roma. Classe '73. A vent'anni milita nei teatri di ricerca nazionali, quelli chiamati "gli invisibili" e i "teatri '90". A trenta approda nel centro Sardegna dove condivide una lunga esperienza di creazione teatrale con le popolazioni dei paesi del cosiddetto "malessere sardo". A quaranta anni dirige il centro di performing arts Riverrun di Cagliari producendo performance, istallazioni e progetti di arte relazionale, forzando sia i limiti dei linguaggi che i luoghi della fruizione dell'arte. A quarantacinque anni capisce definitivamente che la forza creativa e visionaria dell'arte deve lasciare i recinti e le riserve protette dal mercato dell'arte per generare concretamente valore sociale. A quarantasei anni trasforma il Riverrun in un hub di innovazione culturale per dar casa a progetti dove artisti e creativi sono inseriti in processi che generano un forte impatto sociale, di solito in contesti di realtà ai margini. Si avvicina ai cinquanta e trova che piazza Testaccio a Roma sia un bel posto dove passare i pomeriggi.
(foto: autore)