McCann, Colum
Nato a Dublino nel 1965, è uno scrittore irlandese naturalizzato statunitense. Vive con la famiglia a New York e insegna scrittura creativa all'Hunter College. È riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi romanzieri di lingua inglese degli ultimi decenni. Nel 2009 si è aggiudicato il National Book Award con Let the Great World Spin (Lascia che il mondo giri), tradotto in 35 lingue e insignito dei più prestigiosi riconoscimenti letterari mondiali. Scrittore di ampio respiro, annovera tra i suoi maestri ispiratori Michael Ondaatje, John Berger, Don DeLillo, E.L Doctorow, Edna O'Brien e Benedict Kiely. La sua narrativa ha riscosso unanimi apprezzamenti per la sensibilità nel raccontare le complesse geografie del mondo globalizzato, privilegiando talora lo sguardo di personaggi che vivono ai margini della storia. «Sono cresciuto in una casa, in una città, in un paese plasmato da libri», ha asserito in un'intervista, «non conosco un privilegio maggiore del poter raccontare o ascoltare una storia, perché una storia è l'unica cosa che abbiamo per trionfare sulla stessa vita». Tutte le sue opere, tra cui Apeirogon (2021), Come ogni cosa in questo paese (2023) e il recente Una madre (con Diane Foley, 2024), sono oggi pubblicate o in corso di pubblicazione da Feltrinelli.
(foto: © Giliola Chistè)