Abad Faciolince, Héctor

Persona
Hector Faciolince Abad al Festivaletteratura 2009 - ©Festivaletteratura
Héctor Abad Faciolince è un noto scrittore, saggista, giornalista ed editore colombiano. Figlio di un importante medico e professore universitario ha completato i suoi studi in Italia laureandosi nel 1986 presso l'Università di Torino. Una volta rimpatriato, è stato costretto nel 1988 a tornare in Europa in seguito all'uccisione del padre e alle continue minacce di morte ricevute. Trascorre cinque anni in Italia lavorando come lettore di spagnolo all'Università di Verona e traducendo dall'italiano in spagnolo opere di importanti scrittori come Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Gesualdo Bufalino, Umberto Eco, Italo Calvino, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg e Primo Levi. Nel 1991 pubblica il suo primo romanzo "Malos Pensamientos", cui seguono nel 1994 "Asuntos de un Hidalgo Disoluto", tradotto anche in inglese con il titolo "The Joy of Being Awake", e nel 1996 "Tratado de culinaria para mulieres tristes", ("Trattato di culinaria per donne tristi", Sellerio 1997), una raccolta di riflessioni sull'infelicità sottoforma di ricette vere e fantastiche. È del 2000 "Basura", ("Scarti", Bollati Boringhieri 2008), la storia di un uomo che trova ogni giorno nella spazzatura le pagine buttate via da uno scrittore scontento del suo lavoro, un insolito spunto di riflessione sul rapporto tra la scrittura e il ruolo del lettore. Tornato nel 1993 in Colombia Faciolince collabora con numerose riviste e giornali tra cui "Revista Cambio", di cui è cofondatore con il premio nobel Gabriel Garcìa Màrquez. Dall'esperienza giornalistica nasce la raccolta di articoli letterari "Palabras sueltas" (2002). Gli ultimi suoi lavori sono "Angosta" (2004), un'aspra critica della società colombiana, e "El olvido que seremos" (2006), una toccante biografia del padre assassinato. Dal 2008 fa parte del gruppo editoriale che pubblica "El Espectador", il più antico quotidiano colombiano.
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Bibliografia

"Trattato di culinaria per donne tristi", Sellerio, 1997 (2012)
"Scarti", Bollati Boringhieri, 2008
"L'oblio che saremo", Einaudi, 2009
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