Abdolah, Kader
Persona
Kader Abdolah al Festivaletteratura 2022 - ©Festivaletteratura
Kader Abdolah, pseudonimo di Hossein Sadjadi Ghaemmaghami Farahani, è nato in Iran nel 1954. Prima di lasciare il suo Paese nel 1985, ha pubblicato due libri sulla vita in Iran sotto il regime dell'ayatollah Khomeyni; seguendo l'invito delle Nazioni Unite, nel 1988 ha dunque raggiunto l'Olanda come rifugiato politico. Da allora ha scritto e pubblicato in olandese: alla raccolta di racconti "Le aquile" (AER Edizioni, 2002), che si è aggiudicata il Premio Het Gouden Ezelsoor 1993 per l'opera d'esordio più venduta, fanno seguito una seconda raccolta, "De meisjes en de partizanen" ("Le ragazze e i partigiani", 1995) e i romanzi "Il viaggio delle bottiglie vuote" (Iperborea, 2001), "Scrittura cuneiforme" (Iperborea, 2003), "Calila e Dimna" (Iperborea, 2005), "Ritratti e un vecchio sogno" (Iperborea, 2007), "La casa della moschea" (Iperborea, 2008) e "Il messaggero" (Iperborea, 2010). Ha una rubrica su uno dei più importanti quotidiani olandesi.
Kader Abdolah was born in Iran in 1954 and published two books in his country before being exiled. In 1988, he accepted a UN invitation and moved to Holland as a political refugee. Since then he has written and published in Dutch: "The Eagles" which won the 1993 Het Gouden Ezelsoor Prize as the bestselling first book, followed by a second collection "De meisjes en de partizanen" ("The Girls and the Partisans", 1995) and the novels "The Journey of the Empty Bottles" (1997), "Cuneiform" (2000) and "Portretten en een oude droom". He runs a column on one the most prestigious Dutch newspapers.