Piazza Canossa
Piazza Matilde di Canossa, Mantova
Piazza Matilde di Canossa si apre all'incrocio tra Via Fratelli Bandiera, Via Verdi e Via Fernelli, e con i suoi edifici rappresenta un'armonica sintesi di vita privata, vita pubblica e vita religiosa. Lo spazio è intitolato alla signora di Mantova dell'XI secolo, mentre della famiglia il palazzo seicentesco che vi si rivolge era di proprietà della famiglia veronese.
È una struttura articolata su due piani, con una facciata a bugnato e un apparato decorativo che richiama la maniera di Giulio Romano. Nel portale si possono osservare due sculture raffiguranti il cane simbolo araldico della famiglia che addenta un osso.
All'angolo del palazzo si trova la storica edicola della città, in ferro battuto e lamiera, attualmente funzionante a seguito di un restauro. La costruzione, di gusto neogotico tardo ottocentesco, fu costruita per essere collocata in Piazza Sant'Andrea e nel 1925 venne trasferita in Piazza Canossa.
Di fronte al Palazzo Canossa si erge la settecentesca chiesetta votiva della Madonna del Terremoto.
Il fondale che chiude la scenografia della piazza è un palazzo porticato a loggia fatto costruire dai Canossa nel XVIII secolo.
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È una struttura articolata su due piani, con una facciata a bugnato e un apparato decorativo che richiama la maniera di Giulio Romano. Nel portale si possono osservare due sculture raffiguranti il cane simbolo araldico della famiglia che addenta un osso.
All'angolo del palazzo si trova la storica edicola della città, in ferro battuto e lamiera, attualmente funzionante a seguito di un restauro. La costruzione, di gusto neogotico tardo ottocentesco, fu costruita per essere collocata in Piazza Sant'Andrea e nel 1925 venne trasferita in Piazza Canossa.
Di fronte al Palazzo Canossa si erge la settecentesca chiesetta votiva della Madonna del Terremoto.
Il fondale che chiude la scenografia della piazza è un palazzo porticato a loggia fatto costruire dai Canossa nel XVIII secolo.
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