04/09/2003 - Colazione con l'autore
COLAZIONE CON L'AUTORE
2003_09_04_013
Cappuccino e scrittore: la tipica colazione dei giorni del Festival. Ogni mattina due giovani autori presentano un ospite a sorpresa in un bar del centro.
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Sotto le volte della «loggia-salotto» di Caffè Canossa, la voce di Erica Jong risuona calda e penetrante, americana quel giusto: «Ogni mio libro, da 'Paura di volare' (1974) in poi, racconta l'odissea di una donna», e per l'ultima fatica della Jong, "Il salto di Saffo" (Bompiani 2003), la definizione appare più azzeccata che mai. L'argomento sfiora il mito: una modernissima poetessa di 26 secoli fa.. Un'epica al femminile più vicina alla lirica che alla celebrazione, che non dimentica gli aspetti anche inediti della figura di Saffo (come la sua maternità, sulla quale molti storici in cerca di icone facili hanno sorvolato). Ne esce un ritratto della scrittrice greca umanissimo e attuale, animato dal medesimo spirito di Erica Jong, attuale e umanissima pure lei. Talmente attuale che non si esime da considerazioni sulla contemporanea condizione femminile: «mi sembra che la rivoluzione femminile si sia fermata un po' a metà strada, e negli Stati Uniti stia addirittura tornando indietro in questi ultimi anni», e sul dilemma poesia/guadagno, «il denaro fa perdere la Musa». L'ultimo pensiero è per la semplice ma straordinaria quotidianità: «Per una moglie e una madre come me, l'unico modo di poter scrivere e avere un po' di pace è alzarsi alle quattro del mattino».