Longo, Davide
Persona
Davide Longo al Festivaletteratura 2017 - ©Festivaletteratura
Davide Longo è originario di Carmagnola, nei pressi di Torino, dove è nato nel 1971. Scrittore e insegnante alla Scuola Holden di Torino, grazie al romanzo Un mattino a Irgalem si è aggiudicato il Premio Grinzane Opera Prima 2001 e il Premio Via Po; nello stesso anno ha pubblicato il suo primo libro per bambini, Il laboratorio di Pinot. Seguono opere che inducono la critica ad acclamarlo fra i migliori autori italiani emergenti degli ultimi anni, da Il Mangiatore di pietre (Premio Città di Bergamo e Premio Viadana 2004) a E più non dimandare (2007), quest'ultimo firmato insieme al pittore Valerio Berruti. Cantore della montagna, sensibile documentarista (Carmagnola che resiste, Memorie dell'Altoforno), ha scritto per la Repubblica, Avvenire, Slow Food, Donna, Lettere e Travel. Frequenti anche le sue incursioni nella scrittura teatrale e in quella radiofonica per Radio Rai. Il suo terzo romanzo, L'uomo verticale (2010), è stato primo classificato al Premio Lucca. Nel 2014 è uscito Il caso Bramard, romanzo dalle tinte noir, seguito da Le nozze di Cana (2015), Maestro Utrecht (2016), Il corpo del gatto (2017), Così giocano le bestie giovani (2018), «un gioco letterario vero e ruspante» (Sergio Pent su TuttoLibri - La Stampa) e La montagna pirata (2019), firmato insieme all'illustratore Fausto Gilberti.
(foto: © Festivaletteratura)
Davide Longo was born in Carmagnola near Turin, in 1971. He is a writer, a documentary film maker and a teacher. His novels "Un mattino a Irgalem" (prizes Grinzane Cavour 2001 and Via Po for best first novel) and "Il mangiatore di pietre" (winner of Città di Bergamo and Viadana Prizes in 2004) were published by Marcos y Marcos. For Corraini Editors, after "La vita a un tratto" (2006) and "Lettera prima" (2007), he wrote the children's book "Pirulin senza parole", illustrated by Chiara Carrer. He edited the series "Racconti della montagna" (Einaudi, 2007). He also writes for the theatre and Radio (radioRai). Critics consider him one of the best Italian writers of the last years, he collaborates with Holden School in Turin where he teaches creative writing. He was one of the young authors participating in Scritture Giovani 2002. He writes for "Repubblica", "Avvenire", "Slow Food", "Donna", "Lettere" and "Travel". His books have been translated into many languages.
(photo: © Festivaletteratura)