11/09/2004
CORPI LIGNEI
2004_09_11_151
dagli 8 ai 100 anni
Evento ripetuto Tanti anni fa i burattinai giravano per chilometri e chilometri lungo le strade di campagna per portare in ogni piazza i propri spettacoli.
In ogni viaggio tutto il teatro si spostava: fondali dipinti a mano, costumi, e naturalmente loro, i protagonisti, gli attori con la testa di legno, conosciuti e attesi in tutti i paesi. Giorgio Gabrielli ci fa riscoprire questo favoloso mondo, in un percorso animato da voci, rumori e musiche del gran teatro delle marionette. Tutti i materiali esposti provengono dalla collezione Adolfo Preti Besutti del Museo Civico di San Benedetto Po. In collaborazione con il Museo Civico Polironiano-Comune di San Benedetto Po. Con: Roberto Pavani e Diego De Vincenzi; Marco Remondini: violoncello e sax; Giancarlo Zucchi: tastiere; Riccardo Biancoli: percussioni e rumori.
In ogni viaggio tutto il teatro si spostava: fondali dipinti a mano, costumi, e naturalmente loro, i protagonisti, gli attori con la testa di legno, conosciuti e attesi in tutti i paesi. Giorgio Gabrielli ci fa riscoprire questo favoloso mondo, in un percorso animato da voci, rumori e musiche del gran teatro delle marionette. Tutti i materiali esposti provengono dalla collezione Adolfo Preti Besutti del Museo Civico di San Benedetto Po. In collaborazione con il Museo Civico Polironiano-Comune di San Benedetto Po. Con: Roberto Pavani e Diego De Vincenzi; Marco Remondini: violoncello e sax; Giancarlo Zucchi: tastiere; Riccardo Biancoli: percussioni e rumori.
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Italiano
Giù, scendendo nelle cantine, si entra nel mondo delle marionette. Passo dopo passo, stanza dopo stanza. All'inizio è solo buio, poi le voci, una storia, pochi fasci di luce guidano la narrazione. Ed ecco apparire i personaggi: le marionette. Ti toccano, ti parlano, ti trascinano tra mari e foreste attraverso facce, intonazioni, rumori. Poi è il momento della musica, che riempie le scenografie dietro cui i marionettisti muovono con abilità le loro creature. Ed infine un invito per tutti: guardare e godere di questa rara collezione di corpi 'lignei' ma ugualmente animati.