12/09/2004
CORPI LIGNEI
2004_09_12_191
dagli 8 ai 100 anni
Evento ripetuto
Tanti anni fa i burattinai giravano per chilometri e chilometri lungo le strade di campagna per portare in ogni piazza i propri spettacoli. In ogni viaggio tutto il teatro si spostava: fondali dipinti a mano, costumi, e naturalmente loro, i protagonisti, gli attori con la testa di legno, conosciuti e attesi in tutti i paesi. Giorgio Gabrielli ci fa riscoprire questo favoloso mondo, in un percorso animato da voci, rumori e musiche del gran teatro delle marionette. Tutti i materiali esposti provengono dalla collezione Adolfo Preti Besutti del Museo Civico di San Benedetto Po. In collaborazione con il Museo Civico Polironiano-Comune di San Benedetto Po. Con: Roberto Pavani e Diego De Vincenzi; Marco Remondini: violoncello e sax; Giancarlo Zucchi: tastiere; Riccardo Biancoli: percussioni e rumori.
Tanti anni fa i burattinai giravano per chilometri e chilometri lungo le strade di campagna per portare in ogni piazza i propri spettacoli. In ogni viaggio tutto il teatro si spostava: fondali dipinti a mano, costumi, e naturalmente loro, i protagonisti, gli attori con la testa di legno, conosciuti e attesi in tutti i paesi. Giorgio Gabrielli ci fa riscoprire questo favoloso mondo, in un percorso animato da voci, rumori e musiche del gran teatro delle marionette. Tutti i materiali esposti provengono dalla collezione Adolfo Preti Besutti del Museo Civico di San Benedetto Po. In collaborazione con il Museo Civico Polironiano-Comune di San Benedetto Po. Con: Roberto Pavani e Diego De Vincenzi; Marco Remondini: violoncello e sax; Giancarlo Zucchi: tastiere; Riccardo Biancoli: percussioni e rumori.
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Italiano
Nelle suggestive sale delle Cantine di Vincenzo Gonzaga sulle cui pareti erano affisse, affascinanti ed espressive, le marionette provenienti da San Benedetto Po, si è tenuto il coinvolgente spettacolo "Corpi Lignei" diretto da Giorgio Gabrielli. Un pubblico composto principalmente da ragazzi è stato guidato dagli attori attraverso tre sale dedicate ciascuna ai principali elementi costitutivi del teatrino delle marionette: la voce, la musica e il rumore. Alcuni attori erano in costume e recitavano fingendosi marionette mentre altri erano addetti a creare un'illuminazione suggestiva. La prima sala era dedicata alla voce, dove il maestro Gabrielli recitava a quattro voci un brano di commedia teatrale. La seconda sala era pervasa dai rumori prodotti, con svariati sistemi, da Riccardo Biancoli. Infine, la terza sala era dedicata all'elemento musicale del teatro e suonavano la tastiera di Giancarlo Zucchi accompagnata dal sax di Marco Remondini.