11/09/2004
Serata McEwan
2004_09_11_165
Due monologhi dello scrittore inglese con la regia di Giorgio Gallione.
1. Eugenio Allegri L'UOMO DELL'ARMADIO I sogni infantili, le paure, la fatica di crescere sono la trama emotiva di questo monologo - per la prima volta rielaborato per il palcoscenico - che narra di un uomo/bambino segregato in casa dalla madre folle, obbligato al seggiolone e nutrito solo di pappine fino all'età adulta e poi improvvisamente abbandonato e costretto a vivere nel difficile mondo esterno.
2. Giorgio Scaramuzzino L'INVENTORE DEI SOGNI Peter Fortune ha dieci anni e per i grandi è un bambino difficile, che sogna ad occhi aperti e immagina per esempio di far sparire l'intera famiglia con la 'pomata svanilina', e tante altre immagini visionarie e perturbanti. Un monologo emozionante, fantastico e visionario dove ognuno di noi ripercorrerà con Peter un pezzo della propria infanzia.
1. Eugenio Allegri L'UOMO DELL'ARMADIO I sogni infantili, le paure, la fatica di crescere sono la trama emotiva di questo monologo - per la prima volta rielaborato per il palcoscenico - che narra di un uomo/bambino segregato in casa dalla madre folle, obbligato al seggiolone e nutrito solo di pappine fino all'età adulta e poi improvvisamente abbandonato e costretto a vivere nel difficile mondo esterno.
2. Giorgio Scaramuzzino L'INVENTORE DEI SOGNI Peter Fortune ha dieci anni e per i grandi è un bambino difficile, che sogna ad occhi aperti e immagina per esempio di far sparire l'intera famiglia con la 'pomata svanilina', e tante altre immagini visionarie e perturbanti. Un monologo emozionante, fantastico e visionario dove ognuno di noi ripercorrerà con Peter un pezzo della propria infanzia.
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