08/09/2005 - Pagine Nascoste
AFFETTUOSA PRESENZA
2005_09_08_PN1900
Evento ripetuto
Docu-film su letteratura e scrittori
Franco Piavoli, Mario Artioli e Giorgio Bernardi Perini presentano
di Franco Piavoli, Italia, 2004, 60' La vita e le poesie del poeta mantovano Umberto Bellintani sulla scia della corrispondenza epistolare fra Bellintani stesso e Alessandro Parronchi. Dal carteggio, letto sulle immagini frutto dello sguardo di Piavoli, affiorano l'umana confidenza e il profondo affetto che legavano i due poeti. E insieme il dolore e l'afflato creativo che hanno accompagnato la nascita e la fioritura dei versi di Bellintani.
Docu-film su letteratura e scrittori
Franco Piavoli, Mario Artioli e Giorgio Bernardi Perini presentano
di Franco Piavoli, Italia, 2004, 60' La vita e le poesie del poeta mantovano Umberto Bellintani sulla scia della corrispondenza epistolare fra Bellintani stesso e Alessandro Parronchi. Dal carteggio, letto sulle immagini frutto dello sguardo di Piavoli, affiorano l'umana confidenza e il profondo affetto che legavano i due poeti. E insieme il dolore e l'afflato creativo che hanno accompagnato la nascita e la fioritura dei versi di Bellintani.
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Questa sera al Teatro di San Leonardo si è svolta la quinta proiezione del ciclo "Pagine nascoste", stavolta in ricordo del poeta mantovano Umberto Bellintani. Ospiti dell'evento: il regista del documentario Franco Piavoli, Mario Artioli e Giorgio Bernardi Perini, che hanno introdotto al pubblico la proiezione e il poeta. Il documentario si componeva di due parti: nella prima il poeta è rivissuto attraverso le immagini tratte dal film "Voci nel Tempo", al quale lui ha preso parte, e attraverso l'intervista all'amico Alessandro Parronchi; nella seconda, invece, la voce di Mario Artioli ha interpretato brani tratti dalla corrispondenza epistolare di Bellintani e Parronchi, avvenuta dal 1974 al 1992, sulle immagini della campagna mantovana. Dalle lettere del poeta trapela un profondo dolore e un continuo interrogarsi sul senso della vita e della morte e sulla sofferenza dell'uomo, ma anche un intenso amore per la natura e la campagna di Gorgo, dove lui è vissuto fin da bambino.