10/09/2005 - Zona critica
ZONA CRITICA
2005_09_10_150
2. Le regole
Che differenza c'è tra un critico e un recensore? Si può scoprire uno scrittore del secolo alla settimana? Chi critica il critico, chi recensisce il recensore? Ospiti di "Zona Critica" sono Ermanno Paccagnini e Mario Lavagetto, autore di "Eutanasia della critica". Conduce lo scrittore Marcello Fois.
L'evento 150 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente era prevista la presenza di Goffredo Fofi, sostituito successivamente da Ermanno Paccagnini.
Che differenza c'è tra un critico e un recensore? Si può scoprire uno scrittore del secolo alla settimana? Chi critica il critico, chi recensisce il recensore? Ospiti di "Zona Critica" sono Ermanno Paccagnini e Mario Lavagetto, autore di "Eutanasia della critica". Conduce lo scrittore Marcello Fois.
L'evento 150 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente era prevista la presenza di Goffredo Fofi, sostituito successivamente da Ermanno Paccagnini.
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Italiano
Nuovamente alla casa del Mantegna, lo scrittore Marcello Fois si interroga con i due critici ospiti sul palco di "Zona Critica", Ermanno Paccagnini e Mario Lavagetto, sul ruolo del critico nell'ambiente letterario e sociale contemporaneo: la definizione di 'lettore accanito', che sviscera il testo andando oltre la prima lettura, ma tenendolo comunque come base per 'affondi' critici successivi, è affiancata alla determinazione del suo ruolo all'interno del sistema di un periodico: com'è possibile che da una parte i critici affermino la morte della critica (dopo quella del romanzo, dell'autore, della poesia, etc...) e dall'altro i recensori trovino uno 'scrittore del secolo' alla settimana? È Ermanno Paccagnini che risponde, uno dei pochi che ancora coltiva la tradizione delle 'stroncature', sottolinenando come sia perfettamente inutile, se non deleterio, fornire (come si è invece soliti) un breve riassunto, limitato alla mera successione di eventi e ad un commento finale sempre e comunque positivo. Avere un impegno settimanale con una testata vuol dire, di un testo prescelto, capirne le dinamiche interne per valutarne, il più obiettivamente possibile, la riuscita o meno dell'equilibrio strutturale e stilistico, evidenziando le eventuale mancanze e cercando, anche nel testo peggiore, la pagina che rivela il talento dell'autore.